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La chiesa di san Giuseppe fu costruita nel 1641, è ad una sola navata, e con due porte una centrale e una laterale, guardata da piazza Duomo, la chiesa, appare in tutto il suo splendore barocco, nell’alto della sua bella gradinata, che è stata realizzata nei primi del 1900, quindi molto dopo la costruzione della Chiesa.

 L'unica Chiesa di Casteltermini rivolta ad occidente, anziché ad oriente, così come voluto dalla simbologia del periodo paleocristiano.

 Costruita su di un poggio roccioso, vista dalla piazza Duomo mostra tutta la sua bellezza architettonica nello splendido stile Barocco siciliano

 Nell’interno della chiesa, interamente restaurato nell’anno 1995, vi sono 6 nicchie, due nel lato destro, due nel lato sinistro e due in fondo alla navata agli angoli che separano questa dall’abside.

 Guardando l’altare, nelle nicchie di destra sono collocate le statue del Sacro Cuore di Maria e di San Giuseppe entrambe opere dello scultore Rosario Bagnasco, in quelle di sinistra sono allocate le statue di San Michele Arcangelo, opera dello scultore Calogero Cardella e il crocifisso in cartapesta con braccia mobili che viene utilizzato per le celebrazioni del venerdì santo, mentre nelle due nicchie poste agli angoli dell’arco che separa la chiesa dal coro vi sono in quella di destra la statua di San Francesco d’Assisi e in quella di sinistra quella di S. Agnese vergine.

 Al di sopra dell’altare maggiore vi è una tela dipinta dal pittore Andrea Carreca da Trapani e raffigurante la sacra famiglia.

Nella sacrestia della Chiesa è conservata la pregevole urna in legno dorato che viene portata in processione il giorno del venerdì santo.